loading
MASTER AUDAX
CAMPIONATO ACSI
26 aprile 2025

ARI NON E' RESPONSABILE DELLE INFORMAZIONI PUBBLICATE SU QUESTA PAGINA, IL CUI CONTENUTO E' AUTONOMAMENTE GESTITO DALL'ORGANIZZATORE DELL'EVENTO.

Città Murate

Distanza

210 km

Dislivello

1100 metri

Tempo massimo

13 ore 30 min

Dove

Bovolenta (PD)

Contatti

3406136932
E-mail

Partenza

07:00 - 08:00

Omologazione

BRI/ARI

200 Km

Servizi

Iscrizioni

dal 20/03/25 al 26/04/25

N. massimo di iscrizioni: 300

Quota di iscrizione

Online: 20.00 €
Online Soci ARI: 18.00 €
Il giorno del brevetto: 25.00 €

NON si ACCETTANO ciclisti non tesserati
ISTRUZIONI PER ISCRIZIONI ONLINE

CITTA' MURATE 

IL PECORSO E' COMPLETAMENTE NUOVO E SARA' ALLA 4a EDIZIONE CON UN TRIONFO DI BELLEZZA DEL PAESAGGIO, DI RICCHEZZA DI CONTENUTI E DEI LUOGHI CHE VISITERETE.

 

Si svolgerà sabato 26 aprile con:

 

Partenza da Bovolenta; paese del padovano nato dalla confluenza tra due fiumi, Roncajette e Vighinzone diventa Bacchiglione dopo la confluenza (l'acqua forma un gorgo, in dialetto BOVOLO per proseguire LENTA, dando origine al nome BOVOLENTA). Nel borgo insiste una costruzione che risale al 1100 periodo vicino ai COMUNI, periodo fino al 1300 in cui sono state costruite le fortificazioni (mura) anche delle città che andremo a visitare.

 

Antica fiera di san Agostino 2a e 3a settimana di ottobre

 

Si andrà alla scoperta di alcune Città Murate, pedalando per conoscere il Veneto, la storia e le sue Roccaforti:

 

      2. Camposanpiero:

Il nome “Camposampiero” è da ricercarsi nell'etimologia dei termini stessi che lo costituiscono, cioè campo e San Piero; e nonostante non documentata si ritiene l' affermazione , ad oggi più credibile.

La costruzione del castello risale forse già alla prima metà dell’XI secolo, epoca in cui Tiso I riceve in feudo Camposampiero dall’imperatore Arrigo II.
Le opere di fortificazione comprendono lo sdoppiamento in due rami del fiume Vandura, in modo da arginare un’area quadrata, cinta da mura, con cinque porte e la rocca comitale in prossimità della biforcazione. Famosa anche per il suo reticolato romano.
Oggi nel borgo rimangono solo due torri.

 

Processione di S.Antonio il 13 giugno.

 

   3. Castelfranco Veneto:

Città fondata da Treviso e usata come punto di difesa dai Vicentini e Padovani, il nome viene dal suo CASTELLO al cui interno era zona franca, cioè esente da tasse.

 

Palio del Castel d’Amore – secondo weekend di settembre.

Festa del Radicchio variegato di Castelfranco IGP il fine settimana e la domenica prima di Natale.

 

   4. Cittadella:

Città posta all'incrocio tra l'antica Postumia e la via che scende dalla Valsugana, deve il nome alle sue fortificazioni, essendo stata polo critico fin dall’antichità.

La mirabile cinta muraria fu costruita nel 1220 dal Comune di Padova per proteggersi dalla minaccia di Treviso.

 

Voci dell’Evo di Mezzo – nel mese di settembre.

 

   5. Bassano del Grappa:

il nome deriva dal termine latino di persona Bassius con l'aggiunta del suffisso -anus, mentre la specifica si riferisce al vicino Monte Grappa.

L’evoluzione delle opere difensive della Città di Bassano del Grappa si è compiuta nell’arco di quattro secoli, dall’XI al XIV. Essa si può riassumere in tre fasi successive: l’erezione del Castello, circondato da una cerchia di mura, attribuita agli Ezzelini e di cui si ha notizia dal 1175; la costruzione di una cinta difensiva tra i secoli XII e XIII, che si raccordava al perimetro del Castello e dotata di torri e di 4 porte, la costruzione della seconda cerchia murata, estesa ulteriormente verso sud ed est e difesa a meridione dal Castello Inferiore, attribuita dalla tradizione a Gian Galeazzo Visconti nel 1389, ma eretta già all’inizio del XIV secolo ad opera dei Carraresi.

Città alpina il cui maggiore simbolo è il PONTE DEGLI ALPINI.

 

Carnevale Bassanese – dura circa un mese prima di Martedì grasso.

Concorso pirotecnico – secondo sabato di ottobre.

 

    6. Basilica di Monte Berico:
Si raggiunge uscendo a Sud e salendo quindi per il viale X Giugno, fiancheggiato da un portico con cappelle, di F. Muttoni (XVIII sec.). La basilica sorge sopra un colle dominante la città, sul luogo ove la Vergine apparve a una popolana (1426). L'attuale chiesa, a tre vivaci facciate con cupola, è del 1688-1703. Nell'interno il presbiterio è formato dal primitivo oratorio gotico, sui cui altare è la venerata statua della Madonna, del 1444; sull'altare a destra, una Pietà, capolavoro di B. Montagna (1500), del quale è anche un'altra Pietà ad affresco (riportato), in Sagrestia. Nell'antico refettorio c'è una grande tela del Veronese, la Cena di S. Gregorio Magno, la più bella forse delle Cene dipinte dall'artista (1572); chiostro gotico, del 1429.
Dal piazzale della Vittoria che si estende davanti alla basilica, magnifico panorama su Vicenza e su una vasta zona, che fu teatro di battaglie nella guerra 1915-18.

 

   7. Marostica:

Postazione militare sin dall'epoca Romana, secondo Giovanni da Schio è un composto formato da mar, in celtico "sopra", e Asticum, riferimento al torrente Astico che scorre poco distante. Passa sotto vari domini, dagli Ezzelini ai Vicentini e Padovani.

Risale al 1312 l'edificazione da parte di Cangrande della Scala del mastio del Castello “da Basso” e del Castello Superiore; successivamente Mastino II completò il Castello Inferiore; nel 1372 invece Cansignorio della Scala iniziò la costruzione della cinta muraria, che racchiude il colle Pausolino e la pianura sottostante, unendo i due castelli: il Castello Superiore e il Castello “da Basso.

 

Partita a Scacchi – rievocazione storica – a settembre di ogni anno pari.

 

   8. Montagnana:

il nome deriva dal toponimo Motta Aeniana in latino medioevale motta che indicava una piccola altura e Aeniana una mansio. Nel 1242 Ezzelino III da Romano, vicario dell'Imperatore Federico II di Svevia, s' impadronì di Padova e poi anche di Montagnana, incendiandola nel marzo del 1242. Ne ricostruì quindi le difese e a lui la tradizione attribuisce la costruzione della possente torre (mastio) del Castello di S. Zeno.

 

Palio dei Dieci Comuni del Montagnanese – 1° domenica di settembre.

 

   9. Este:

posta ai piedi dei colli Euganei il suo nome prende origine dal fiume Adige.

Diventa la “culla dei Veneti antichi”, l’antica Ateste, la città più popolata tra quelle cui una delle principali civiltà dell’Italia Settentrionale aveva dato vita a partire dal X sec. a.C., insediandosi nei pressi delle rive dell’Adige, deve il suo nome proprio al grande fiume (Athesis, Ateste, Este). Este è sede di un importante museo che ne ripercorre la storia.

Sarà il feudatario Azzo II, della dinastia degli Obertenghi, a dare il via alla rinascita della Città, costruendo intorno alla metà dell’XI sec. un primo castello difensivo sulla collina dove sorgevano i resti di un castrum romano. Nei secoli successivi il casato accresce sempre più il suo potere e i suoi domini territoriali e per conseguenza anche il castello viene ampliato e trasformato in una fortezza dalle proporzioni significative, così come ci rappresenta la lunga cinta muraria pervenuta intatta ai giorni nostri. Nel 1249 passa sotto il dominio dei Carrararesi, conoscendo un periodo di ricchezza e grande sviluppo. I Padovani scacciano i Carraresi e Ubertino da Carrara, signore di Padova, ricostruisce e amplia il castello a partire dal 1339. Il Castello che la caratterizza con un chilometro di mura che possiamo ammirare ancora oggi.

Passa poi un periodo particolarmente fecondo sotto i Veneziani.

 

Este in fiore – aprile

 

   10. Arqua Petrarca:

origine del nome e alcune curiosità Il toponimo deriva dal latino Arquata o Arquata Montium che “significa l'arco di monti” e indica la sua posizione su di un'altura circondata da una corona di colline..

Il comune deve la sua fama certamente al poeta Francesco Petrarca.

Il Petrarca, legato ai Da Carrara, vi trascorse gli ultimi anni della sua vita e il suo corpo fu sepolto nella Chiesa Parrocchiale.

Varie iniziative per ricordare Francesco Petrarca in Luglio.

 

Festa della giuggiola ottobre.

 

    11. Monselice:

Città che trae il nome dal Bizantino Mons Silicus vissuto nel 600, occupata poi dai Longobardi e successivamente nel 1200 dal tiranno Ezzelino III da Romano che costruisce le sue fortificazioni.

 

Giostra della Rocca – tra la prima e la terza domenica di settembre.

 

      Bovolenta

 

Attraverso stradine interne a basso traffico quindi il meritato Pasta Party.

 

 

 

      

MODALITÀ ISCRIZIONI ON-LINE del ciclista

 

Socio ARI

Il ciclista socio ARI, dopo essersi "loggato" viene riconosciuto dal server ARI che verifica che la data della visita medica depositata in DataHealth sia valida nella data del Brevetto (se fosse scaduta gli chiede di aggiornarla) e gli permette di iscriversi immediatamente, senza dover inserire i propri dati, procedendo al pagamento della quota di iscrizione scontata.


Non socio ARI

ARI e gli Organizzatori associati utilizzano il servizio DataHealth per la verifica e l’archiviazione dei certificati medici. 

Il sistema, prima di aprire la scheda iscrizioni chiede di inserire il proprio CODICE FISCALE per verificare su DataHealth se sei registrato e hai la visita medica valida. Si presentano perciò due casi:

- IL SISTEMA TROVA VISITA MEDICA VALIDA su DH Sei certificato perché a suo tempo hai già fatto la procedura di inserimento in DataHealth per un precedente Brevetto ARI o per una GF che lo aveva richiesto. Quindi PUOI PROCEDERE > si apre la scheda iscrizioni da compilare.

IL SISTEMA NON TROVA LA VISITA MEDICA VALIDA > NON sei certificato in DataHealth.
Per iscriverti ONLINE a questo o ad altri brevetti ARI.

  • dovrai registrarti e depositare il tuo certificato medico di idoneità in DataHealth con pagamento del costo servizio a DataHealth.
  • oppure potrai decidere di diventare socio ARI (la procedura richiede un paio di giorni, vedi modalità e opportunità a questo link. In questo caso il costo del servizio è scontato (1,50 euro + IVA), mentre è gratuito per coloro che sono tesserati per una ASD affiliata a FCI o agli enti che hanno la convenzione con Datahealth.) 

Resta comunque la possibilità di iscriverti sul posto portando la visita se l’organizzatore accetta questa modalità. 

Dopo aver caricato, comunque, la propria visita medica valida sul portale DataHealth, e e aver ricevuto da questi conferma di validazione (solitamente entro 24 ore) il Ciclista, rientrando nella scheda iscrizioni, POTRÀ PROCEDERE ALL’ISCRIZIONE: inserito il proprio codice fiscale, il server ARI verifica in DataHealth e a validazione avvenuta apre la scheda iscrizioni da compilare.

NOTE:

- I certificati ritenuti validi per legge per partecipare ad un BREVETTO Randonnée (distanze superiori a 70km o con dislivello medio superiore all 1% o con salite superiori al 6%) sono: CERTIFICATO MEDICO AGONISTICO PER IL CICLISMO (per tesserati a società sportive) oppure CERTIFICATO MEDICO PER ATTIVITÀ AD ELEVATO IMPEGNO CARDIOVASCOLARE (per i non tesserati ad una società sportiva riconosciuta dal CONI)

- Ovviamente, una volta caricato il proprio certificato medico su DataHealth non è più necessario ripetere la procedura per l’iscrizione ad altri Brevetti ARI.

- DATAHEALTH ha 24 ore (max 48h) per validare il certificato, quindi il ciclista resterà evidenziato nell’elenco iscritti come "ATTESA DI VALIDAZIONE" fintanto che il server ARI non riceve anche questa conferma.

- Il ciclista che si registra in DataHealth riceve, insieme alla mail di conferma di validazione del suo certificato, il QRcode contenente tutti i dati del certificato e l’attestazione di avvenuta validazione da parte di DataHealth. (vedi dettaglio)  Pertanto, qualsiasi organizzatore che utilizza il servizio DH con un semplice smartphone dotato di lettore di QRcode può verificare il possesso del requisito previsto.

ACCEDI/ASSOCIATI
ACCESSO SOCIO CICLISTA
Indirizzo E-Mail:

Password:


Accedi
ACCESSO SOCIO ORGANIZZATORE
Indirizzo E-Mail:

Password:


Accedi

INFORMATIVA

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più puoi consultare la cookie policy. Qualora non accettassi puoi non procedere con la navigazione, oppure lo puoi fare limitatamente con i soli cookie tecnici o di prestazione, oppure puoi decidere quali cookies accettare. Puoi liberamente prestare, rifiutare o revocare il tuo consenso, in qualsiasi momento.

Privacy policy completa

PERSONALIZZA RIFIUTA ACCETTA TUTTI