giovedì 27 agosto, 2020 L’ ARI riconosciuta da FCI come unica Associazione italiana titolata a disciplinare i brevetti randonnéeARI unica organizzazione italiana per i Brevetti randonnée riconosciuta da FCI![]() E’ necessario il rispetto delle regole e di chiamare ogni cosa con il proprio nome Finalmente, grazie all’attenzione e disponibilità da parte di FCI, l’ARI (Audax Randonneur Italia) è stata riconosciuta quale unica associazione nazionale in grado di disciplinare lo svolgimento dei brevetti randonnée.
Le norme attuative di FCI riportano in dettaglio tutte le regole concordate per poter organizzare o partecipare ad una manifestazione randonnée e pertanto qualsiasi ASD che intendesse inserire tra i propri eventi un brevetto di tale disciplina dovrà attenersi a tali disposizioni. Gli enti di promozione sportiva (EPS) sono di conseguenza tenuti ad adeguare le proprie norme a tali disposizioni. “E’ questo un grande risultato” – afferma Luca Bonechi, presidente dell’ARI - “in quanto porta chiarezza in un mondo dove le diverse regole stabilite dagli EPS e le iniziative improvvisate, hanno creato un clima di incertezza degli stessi organizzatori e del crescente numero di ciclisti che guardano a questo mondo con interesse. Oltre a ciò, e non certo di minore rilevanza in un periodo ove, alle conosciute responsabilità organizzative si stanno aggiungendo quelle derivanti dalla pandemia Covid-19, si è affrontato con puntualità il tema della sicurezza e della tutela di tutti, praticanti e dirigenti di ASD”.
“Purtroppo – segue Bonechi – continuano a promuoversi eventi definiti randonnée che con le regole e lo spirito di tale disciplina non hanno nulla a che fare”. Ne è un ultimo esempio la manifestazione che domenica 20 settembre verrà organizzata a Bergamo chiamata randonnée Berghem#molamia. Niente da dire sullo spirito encomiabile che ha animato gli organizzatori e cioè quello di rilanciare la Valle Seriana ma, per cortesia, un evento di 37 e 73 km con tratti cronometrati non può definirsi randonnée ed andrebbe, sicuramente fatto, ma chiamato in altro modo. Ne vale la credibilità di chi organizza randonnée ma anche di chi organizza altro come granfondo o semplici cicloturistiche. Come ARI abbiamo contribuito con una donazione di 9.000 € raccolti dai randonneurs durante la fase critica del Covid per l’allestimento dell’ospedale da campo degli Alpini a Bergamo. Anche per tale motivo ci avrebbe fatto piacere partecipare ad un evento di rinascita quale quello del 20 settembre ma molti ciclisti ci hanno segnalato che saranno costretti a rinunciarci per la tipologia di manifestazione e gli alti costi di iscrizione. Ce ne dispiace ma con ciò auguriamo comunque agli organizzatori una buona riuscita della manifestazione nella speranza che venga colto il nostro spirito costruttivo e niente affatto polemico”.
ARI ha aggiornato il proprio calendario 2020 (www.audaxitalia.it) contenente una ripresa di eventi che si svolgeranno nei mesi di settembre ed ottobre nel pieno rispetto delle disposizioni nazionali e regionali relative alla situazione di emergenza sanitaria. archivio venerdì 26 febbraio 2021 Si può pedalare nel Coprifuoco? Posso uscire dalla regione per una Rando?lunedì 22 febbraio 2021 Brevetto in modalità RANDOMgiovedì 18 febbraio 2021 Mobilità dolce: osservazioni fatte sul PNRR da AMODO, di cui ARI fa partemartedì 09 febbraio 2021 Le randonnée partono con il giusto colpo di pedalemartedì 02 febbraio 2021 SI PARTE A PEDALARE ;-)lunedì 21 dicembre 2020 Parigi Brest Parigi in un libromercoledì 09 dicembre 2020 Pubblicati i CALENDARI 2021sabato 07 novembre 2020 Una rete di ricerca sulla bicicletta come veicolo di innovazione sociale. 26 novembre 2020 seminario Bike and Societygiovedì 29 ottobre 2020 Gli effetti del DPCM 24.10.2020 (covid19) sulle attività ciclistiche. Comunicato FCIdomenica 28 giugno 2020 NOI SIAMO PRONTI... LORO NO |
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