Sintetica descrizione del percorso RCE 2020.   Organizzata dalla ASD di ciclismo Randagi di Calabria, il 4 ottobre 2020, con partenza ed arrivo dal piazzale dell’hotel Santa Maria in Amantea, dalle ore 06:00 alle ore 07:00, prenderà vita la 6^ edizione della RandoCalabriaExtreme, su un percorso ormai consolidato su cui ogni anno gli atleti si misurano con le proprie capacità di resistenza sia fisica sia mentale. I colli da scalare sono 9 (uno in più rispetto al passato), in un continuo saliscendi dal livello del mare fino a toccare, almeno in due punti, i 700 mt. di altitudine. Quindi si parte da Amantea, antichissimo centro ricco di storia, oggi votato più che altro al commercio e al turismo balneare, sicuramente un centro da visitare, in particolar modo il centro storico in cui recentemente è stata resa fruibile una antichissima chiesetta eretta da San Francesco di Paola. I primi 37 chilometri si percorrono verso nord, parte dei quali sul vecchio tracciato della statale 18, (innesto dopo 2,700 mt. dalla partenza), strada in ottimo stato manutentivo. Dopo essersi nuovamente immessi sull’attuale statale 18, si lambisce l’ingresso del Santuario di San Francesco di Paola, sito nell’omonima città. Permanendo sulla S.18, sempre in direzione nord, si svolta a DX al bivio per Fuscaldo, immettendosi sulla SP 31. Da qui ha inizio la 1^ salita della giornata, ascesa che finisce proprio nel centro del citato paese (primo controllo). Effettuato il giro completo del centro abitato, tutto in discesa, ci si immette sulla SP 36 in direzione SUD. Giunti a Paola ci si immette nuovamente sulla S.18 fino a San Lucido, dal cui centro inizia la 2^ salita della giornata, la più lunga e la più impegnativa. Giunti nel centro di Falconara Albanese (secondo controllo), paese fondato ed abitato da una comunità Arbereshe, si scende per oltre 10 chilometri fino al livello del mare. Da qui si percorre un breve tratto della vecchia sede della statale 18 e si raggiunge Fiumefreddo Bruzio Marina, da dove la strada si inerpica drasticamente dando vita alla 3^ salita, contraddistinta da una serie di tornanti impegnativi, ma sicuramente molto suggestivi. La salita misura in tutto 9 km., ma dopo appena 3 km. i ciclisti entrano nel centro del paese, tra l’altro uno dei Borghi più belli d’Italia ove, sulla spettacolare terrazza di Largo Torretta vi è il 3° controllo. Si riprende a salire, quindi, per ulteriori 6 km. fino all’abitato di Sambiase di Fiumefreddo (SCOLLINAMENTO). Si svolta a dx ed in discesa si transita dal comune di Longobardi fino ad immettersi sulla vecchia sede della S.18. Si svolta a SX e si raggiunge il bivio per Belmonte Calabro, da dove ha inizio la 4^ salita della giornata. Dopo appena due km. di salita, ben visibile sulla DX si offre agli atleti il più grande mausoleo dedicato ad uno degli inventori del fascismo, Michele Bianchi, nativo proprio di Belmonte. All’ingresso del paese, presso il l’antico bar Marano, sito sulla destra, vi è il 4° controllo della giornata. Si riprende a salire fino alla contrada Vadi da dove inizia una discesa abbastanza ripida. Al termine della discesa, all’altezza del campo sportivo di Belmonte Calabro, un incrocio segnala la biforcazione tra il percorso corto e quello lungo. In particolare, per gli iscritti al percorso lungo si svolta a SX, ed è l’inizio della 5^ salita della giornata, salita breve ma intensa, che presenta una discesa che è un vero e proprio tuffo nel mare, al termine della quale ci si ricongiunge con la vecchia sede della Statale 18. Per gli iscritti al percorso corto, questi dovranno proseguire dritti fino alla vecchia sede della Statale 18. Per tutti gli atleti, allorquando riprenderanno la vecchia Statale, dopo qualche centinaia di metri vi è l’immissione sulla nuova Statale. Seguendo l’indicazione per Cosenza, dopo 4,4 km. si svolta a dx. Da qui inizia la 6^ salita della giornata che porterà gli atleti prima a San Pietro in Amantea, un piccolissimo ma vivace borgo collinare, e successivamente sull’altopiano del Tuvolo, da dove si gode una vista mozzafiato sulla valle del Savuto e su quella lametina, e quindi sull’intero golfo di Santa Eufemia. Qui i metri di altitudine sono 400. Si affronta quindi la discesa su una strada non tutta in ottime condizioni. Dallo scollinamento al 5° controllo mancano 6,9 km. tutti in discesa, controllo e ristoro che si effettuerà al Ristorante/Pizzeria Bouganville, luogo in cui termina la prova degli iscritti al percorso corto. Terminata la discesa si svolta a DX, ed il locale si trova a 300 mt. sulla dx. Qui l’organizzazione offrirà agli atleti un ricco piatto di pasta. Da tale punto si prosegue in direzione sud, transitando per Campora San Giovanni, popolosa frazione di Amantea, ed oltrepassato l’impianto semaforico, si percorre un tratto di strada incastonato tra immensi appezzamenti di terreno coltivati a cipolla rossa di Tropea. Si giunge così al bivio per Cleto. Da questo punto inizia la 7^ salita, alquanto altalenante. Allo scollinamento, dopo 6 km circa, vi è il sesto controllo, effettuato il quale si attraversa in discesa l’abitato di Cleto, ed in prossimità di quattro fontane, inizia un chilometro di salita (8^ salita), abbastanza ripida. Allo scollinamento, dopo 100 metri di discesa si svolta a DX seguendo, sempre in discesa, l’indicazione per Aiello Calabro. La strada prosegue ancora in discesa per circa 3 chilometri, dopo di che si inerpica dando inizio alla 9^ ed ultima salita della giornata. Attraversato l’intero abitato di Aiello Calabro, inizia una lunga discesa che termina con l'innesto della Statale 18. Si svolta a DX, quindi verso NORD, in direzione Amantea. Giunti alla località COCECA, si mantiene la destra percorrendo il sottopasso; si attraversa la località La Tonnara e seguendo le indicazioni si riprende, dopo la rotatoria, la Statale 18. Dopo un paio di km. vi è l'Hotel Santa Maria e quindi la fine della randonnee.