ATHLETIC CLUB MERANOprofilo ATTENZIONE: ISCRIZIONI CHIUSE!
Il fiore all’occhiello della Società, senz’altro, è l’organizzazione del brevetto Tour D’Ortles, prova di campionato Italiano Challenge Randonnée extreme unico nel suo genere così definito il brevetto delle mitiche montagne. Il brevetto è nato per la volontà di Giancarlo CONCIN già Presidente del Club, che nel lontano 1988, con i pionieri del Club, diede inizio, quasi per scherzo, alla manifestazione che allora veniva effettuata come granfondo. Il brevetto Randonnèe Tour d’Ortles si svolge lungo uno tra i più affascinanti percorsi alpini di tutta Europa. Un incontro ravvicinato con i colossi ghiacciati dell’Ortles – Cevedale, dove s’incontrano Alto Adige, Lombardia e Trentino: l’itinerario racchiude tutto il territorio del Parco Nazionale dello Stelvio.Cosi si potrebbe riassumere questo tour ciclistico che comprende quattro passi alpini (due grandissimi come Stelvio e Gavia, due outsider come Tonale e Palade), con un dislivello complessivo di 5.700 metri distribuiti lungo un tracciato di 250 chilometri e con temperature che possono oscillare tra i 35°C della pianura e i 5°C degli oltre 2.700 metri di altitudine del passo Stelvio. Sono richieste forza, resistenza, carattere atletico e capacità di saper dosare le proprie forze. IL PERCORSOTOUR D'ORTLES
La parte iniziale del tracciato si sviluppa lungo la bella e placida pista ciclabile della Val Venosta che si presenta come una lunga conca con borghi pittoreschi come, per esempio, Naturno, sovrastato da Castel Juval e Castelbello, dominato da un antico maniero. Poi, a Prato allo Stelvio, i partecipanti salgono il Passo dello Stelvio (27 chilometri lungo i celebri 48 tornanti): è una delle più classiche e spettacolari ascese di tutte le Alpi. Superato il controllo del passo Stelvio si raggiunge Bormio e si prosegue per Santa Caterina Valfurva per scalare il passo Gavia: un’altra leggenda da conquistare con fatica. A seguire, la discesa verso Ponte di Legno per poi salire verso passo Tonale, terzo controllo e ascesa che, rispetto alle precedenti, è molto più agevole. Dall’alta Val di Sole si scende per Vermiglio, costeggiando le fortificazioni austro-ungariche (Forte Strino), con il ghiacciaio della Presanella (3556 m) sulla destra. Si prosegue per Dimaro, Malè, Ponte di Mostizzolo, Revò e Fondo, per attaccare l’ultima salita: il passo Palade località del quarto e ultimo controllo. Infine, la discesa verso Lana e Merano in vista del traguardo. Il tempo massimo di percorrenza è di 20 ore. Si tratta, indubbiamente, di una Randonnèe impegnativa che offre in cambio emozioni e panorami impagabili. Il brevetto Tour d’Ortles è valido come prova di campionato Italiano Extreme Challenge. I brevetti Extreme hanno moltiplicatore 1,5 al fine del conteggio dei km per il Campionato Italiano.
SERVIZIO DI LOCALIZZAZIONETOUR D'ORTLES
La tutela della sicurezza degli atleti partecipanti, per noi è un dovere morale! Siamo convinti che il costante tracciamento contribuisca ad aumentarne l'efficacia. Da questa edizione, ci avvalleremo del servizio di WHIP LIVE, quanto di meglio oggi la tecnologia metta a disposizione. Sarà sufficiente scaricare gratuitamente sul proprio smartphone la App dal proprio App Store e Play Store e poi inserire il codice che vi sarà inviato nei giorni precedenti alla manifestazione, che sarete localizzabili nel momento in cui vi presenterete sulla grigia di partenza del Tour d'Ortles. Cosa importante ma non banale, è quella che il vostro smartphone ove avete installato la App, sia e rimanga acceso. Questo incredibile sistema di localizzazione, comporta un bassissimo consumo, appena il 10% della batteria dello smartphone nel corso di 12 ore! Ad ogni buon conto, il vostro tracciamento sarà possibile solo nel contesto del percorso ufficiale del Tour d'Ortles, dalla partenza sino all'arrivo. ALTIMETRIA E ROADBOOCKTOUR D'ORTLESclicca qui per consultare il Roadboock DATI ED ALTIMETRIE DEI PASSI DEL TOUR D'ORTLESTOUR D'ORTLESPASSO STELVIODa Prato allo Stelvio al Passo dello Stelvio: si percorrono circa 25 Km, partendo da una quota molto bassa, 907 metri sul livello del mare, fino a raggiungere la vetta a 2.758 metri, 1851 metri di dislivello con tratti molto pedalabili che non superano il 9% di pendenza. Questa salita è una delle più affascinanti d'Europa. Si inizia abbastanza facilmente: dopo il centro di Prato allo Stelvio, per i primi 4,5 Km, la strada prosegue piuttosto lineare seguendo il vicino torrente Solda. Superato Gomagoi, le pendenze iniziano ad aumentare e, dopo una svolta a sinistra, si affronta il primo dei 48 tornanti. Da quota 1360 metri in poi ci sono pochi tratti per respirare, la salita infatti prosegue costante tornante dopo tornante. Giunti a Trafoi si affronta il tratto più impegnativo, dopo il bivio delle 3 Fontane ci si trova proprio sul fianco della montagna, con la strada che entra in una fitta pineta. Arrivati a questo punto siamo quasi a metà percorso e restano ancora 1100 metri di dislivello da superare. Il punto più impegnativo della salita allo Stelvio da Prato è nei pressi dell'albergo Weisser Knot, man mano che si sale il panorama che si spalanca sotto i nostri occhi è maestoso, la fatica si farà sentire e alzando gli occhi al cielo si potrà vedere la vetta. Questo tratto è un pò insidioso, la strada infatti si stringe leggermente per poi affacciarsi su un rettilineo che da un po' di respiro. Al km 17 siamo quasi giunti sulle cime dell'Ortles ad una quota di 2094 metri, gli ultimi alberi ci abbandonano e si entra nel tratto senza vegetazione dove si può trovare sempre della neve o della pioggia. A 7 Km dalla vetta la pendenza è del 8-9% e impone di salire con regolarità senza alcun tratto per poter fiatare. Le ore migliori per salire sono sicuramente la mattina presto, anche per evitare le auto lungo in tornanti che arrivano dal vicino Albergo Franzen e che ci costringerebbero a mettere il piede a terra. Da quota 2614 si avverte la sensazione dell'impresa, manca infatti 1 km e mezzo per superare il traguardo.
PASSO GAVIADa Bormio al Passo del Gavia: Il Passo Gavia, ha un altitudine 2.621 s.l.m. e collega - solo durante la stagione estiva - la provincia di Sondrio con quella di Brescia. Con una strada stretta e con poco traffico automobilistico, il Passo Gavia è uno dei valichi alpini più alti e per questo è meta di ciclisti e motociclisti provenienti da tutta Europa. E' stato più volte percorso dalla carovana del Giro d'Italia, da quando fu scoperta nel 1960 Vincenzo Torriani. La salita in bici al Passo del Gavia, dal versante valtellinese prevede la partenza da Bormio (1220 m s.l.m.) e sale per ben 26 km con tratti molto impegnativi. La salita al Passo del Gavia è molto particolare, in quanto prevede una serie infinita di tratti semplici e pedalabili con tratti molto impegnativi, con un lungo falsopiano negli ultimi 3 km. Si parte da Bormio e ci si dirige verso Santa Caterina Valfurva, su una strada ampia con due strappi con pendenza di rilievo. Dopo di che la strada si restringe e si affronta una serie di tornanti. Ci sono tratti facili, in cui si può riprendere fiato e gustarsi il panorama, intervallati con tratti impegnativi con pendenze importanti. Il finale è semplice, ma si intravede la cima solamente a poche centinaia di metri, affiancando il laghetto.
PASSO DEL TONALEPasso del Tonale da Ponte di Legno: Il passo del Tonale, ha una altitudine di mt 1.884 slm, e collega la Valle Camonica situata in Provincia di Brescia con la Valle di Sole situata in Provincia di Trento. Da Ponte di Legno si prosegue lungo la SS 42 del Tonale e della Mendola sul falsopiano che, al primo tornante, conduce a destra all'imbocco della scenografica Val Sozzine. Le pendenze si aggirano intorno al 6-7% e tutta la salita è costante, non presentando tratti troppo difficili. La strada prosegue con diversi tornanti e rettilinei che si inoltrano nel bosco, giungendo in prossimità della stazione intermedia dalla telecabina Pontedilegno-Tonale; si esce dal bosco e si prosegue fino al tratto più impegnativo, superato il quale la strada si spiana in prossimità del Passo del Tonale e offre un'ampia visuale sul gruppo dell'Adamello. Ormai in piano, si valica il confine tra la Lombardia e il Trentino e, scendendo sul versante opposto, ci si immette in Val di Sole.
PASSO DELLE PALADEPasso della Palade da Fondo: Il passo delle Palade, ha una altitudine di mt. 1.513 slm. Si tratta di un'antica via di comunicazione, menzionata la prima volta in un privilegio dei conti del Tirolo del 1363 quale Campen; sin dal 1562 è attestato il pedaggio viario chiesto ai viandanti sulla sommità del passo sempre da parte dei conti tirolesi. Dal 1810 al 1815 il confine tra il Regno d'Italia, appena fondato da Napoleone, al sud e il Regno di Baviera al nord passava di qui. Presso il passo, si trova lo sbarramento le Palade che custodisce una delle opere difensive più grandi del vallo alpino in Alto Adige, con un volume di scavo pari a 25.000 m³. Oggigiorno l'opera è stata riadattata per ospitare un museo ed una galleria - la Gampen Gallery - che può ospitare mostre temporanee. Dopo il Bivio per Castel Fondo, incomincia la salita anche se non è contemplata ai fini del calcolo della lunghezza e pendenza, con la salita del Passo delle Palade, che ai fini statistici, trova inizio invece nel paese di Fondo laddove la strada forma un’intersezione stradale e dove si svolta a sinistra verso il passo. Si percorre la strada verso Tret (1162m) laddove sulla destra si dirama il tracciato che sale ripidamente verso l’omonimo lago. Da lì a poco si entra in provincia di Bolzano e, dopo un ardito ponte sul profondo burrone in fondo al quale scorre il rio San Felice, si raggiunge in forte salita San Felice/St.Felix (1265m), capoluogo del comune di Senale-San Felice; la strada supera con un altro ponte la profonda valle del Rio dei Molini, passa sopra le baite di Malgasott (1332m) e sale moderatamente a mezza costa tra i prati con ampio panorama su tutta l'Anaunia, le Dolomiti di Brenta ed in lontananza il gruppo dell'Adamello; si supera San Cristoforo (1287m), villaggio che si lascia sulla sinistra del tracciato. Si entra nella boscosa Valle di Senale e dopo un tratto di forte salita si lascia a sinistra una ripida diramazione che in 700 metri scende al paesino di Senale/Unsere Liebe Frau in Walde (1355m), dove nel cimitero sorge il gotico santuario-parrocchia della Madonna di Senale. La pendenza diventa moderata e la strada si snoda in ambiente più solitario ed alpestre in mezzo ai boschi fino al passo (1513m)
UTILI INFORMAZIONITOUR D'ORTLES
La consegna dei Randopack, avverrà presso la sede dell’Athletic Club Merano sita in Via Palade nr. 74 Merano (presso Meranarena), dalle 15:00 alle ore 21:00 di venerdi 05 luglio 2024 e dalle ore 05:00 alle ore 05:15 di sabato 06 luglio 2024. CHI PUO' ISCRIVERSI AL TOUR D'ORTLESTOUR D'ORTLESPossono partecipare tutti gli atleti maggiorenni di ambo i sessi, in possesso di Certificato Medico Agonistico per il ciclismo o Certificato di Idoneità per attività sportiva ad elevato impegno cardiovascolare in corso di validità, tesserati per l'anno in corso ciclosportivi e master F.C.I., Enti di Promozione Sportiva che abbiano sottoscritto accordo con F.C.I. o a Federazione Ciclistiche Straniere riconosciute da UCI. Possono inoltre partecipare atleti non tesserati, in possesso di valido Certificato Medico Agonistico per il ciclismo o Certificato di Idoneità per attività sportiva ad elevato impegno cardiovascolare in corso di validità: Certificato di idoneità alla pratica di attività sportiva di particolare ed elevato impegno cardiovascoalre (ex art 4 del DM 164/24.4.2013). La politica della nostra Società è quella di offrire a chi si iscrive al tour d'Ortles, la massima professionalità, efficienza, cortesia e soprattutto sicurezza. Il rilevamento dei tempi ai passaggi dei posti di controllo situati sui Passi Stelvio, Gavia, Tonale e Palade, ovvero il tempo globale di percorrenza, sono automatizzati. La rilevazione dei tempi ed il passaggio ai posti di controllo, viene infatti fatta dal personale preposto mediante una scansione di un QR code posto sul frontalino da applicarsi sulla bici. Chi si iscrive al Tour d’Ortles lo fa con la consapevolezza che è una manifestazione ove l’improvvisazione non è plausibile. Ci vuole forza, resistenza, carattere atletico e capacità di saper dosare le proprie forze, è per cicliste e ciclisti speciali, e questo è il motivo per il quale il Tour d’Ortles è unico, è esclusivo, è speciale! QUOTE DI PARTECIPAZIONE ATLETI TESSERATI:QUOTE RISERVATE AGLI ATLETI TESSERATI CON UN ENTE DI PROMOZIONE SPORTIVA UCI PER GLI STRANIERI
Attenzione: per le iscrizioni di un gruppo di 10 partecipanti, la decima è gratuita. Per ottenere la quota gratuita, è sufficiente effettuare l'iscrizione di gruppo, che al conteggio totale verrà defalcata di default la somma relativa ad un iscrizione!
QUOTE DI PARTECIPAZIONE ATLETI NON TESSERATIQUOTE RISERVATE AGLI ATLETI NON TESSERATI CON UN ENTE DI PROMOZIONE SPORTIVA:
Le sottostanti quote sono riservate agli Atleti che non sono tesserati ad un Ente di promozione sportiva e pertanto non assicurati; L'opzione contempla quindi l'attivazione obbligatoria della Polizza Assicurativa Potenza Assicurazioni: Attenzione: per le iscrizioni di un gruppo di 10 partecipanti, la decima è gratuita. Per ottenere la quota gratuita, è sufficiente effettuare l'iscrizione di gruppo, che al conteggio totale verrà defalcata di default la somma relativa ad un iscrizione!
COSA E' COMPRESO CON LA QUOTA DI ISCRZIONETOUR D'ORTLES
La consegna dei Randopack, avverrà presso la sede dell’Athletic Club Merano sita in Via Palade nr. 801 Merano (presso Meranarena), dalle 15:00 alle ore 21:00 di venerdi 04 luglio 2025 e dalle ore 05:00 alle ore 05:15 di sabato 05 luglio 2025.
LA JERESY UFFICIALE DEL TOUR D'ORTLES BAYTOUR D'ORTLESPer le cicliste ed i ciclisti speciali che porteranno a termine il Tour d'Ortles, abbiamo scelto una Jersey speciale, abbiamo scelto quanto di migliore offra il mercato monduale, l'eclsuivo brand Q36.5. Per lo più, grazie alla generosità dei nostri sponsor, abbiamo potuto scegliere il modello top della produzione del Brand, la Jersey short sleeve R2. Ma non è tutto, la Jersey di ogni Finisher, sarà personalizzata col proprio nominativo, col numero di omologazione ed il tempo di percorrenza impiegato che ne attesta l'esclusività ed il possesso. Per un evento speciale quale crediamo essere il Tour d'Ortles, abbiamo voluto infine enfatizzare la consegna, che non avverrà al termine della Vostra fatica, saremmo noi ad inviarvele entro due mesi dalla data del termine della manifestazione al Vostro domicilio dichiarato all'atto della Vostra iscrizione e con spese a nostro carico. Cosa davvero importante, è che all'atto della compilazione del format di iscrizione, indichiate con estrema precisione la Vostra taglia e, qualora non foste certi della vestibilità, vi sarà possibile fare una prova all'atto del ritiro del randopack. Per il fine, sarete seguiti dal nostro personale!
Per verificare la guida alla scelta della taglia della Jersey CLICCA QUI.
L'OMOLOGAZIONE DELLA JERESYJERSEY TOUR D'ORTLESIl Tour d'Ortles, come poche altre manifestazioni, ha la propria maglietta ufficiale cui omaggiare tutti i Finisher. Ovviamente per pregiarsi di questa esclusiva maglietta, non basta cimentarsi con la massacrante prova, bisogna portarla a termine. Solo chi sarà inserito nella lista delle omologazioni presente sul nostro sito internet potrà ritenersi un Finisher del Tour d'Ortles e di fatto possedere e vestire con orgoglio la speciale Jersey. L'omologazione è abbinata all'attestato che verrà rilasciato da o per conto della ASD Athletic Club Merano. La detenzione e la vestizione della maglietta ufficiale del Tour d'Ortles, è compatibile solo per chi figura nella lista delle omologazioni, ovvero per chi abbia portato a termine la prova ufficiale del Tour d'Ortles e figuri nell'elenco uffciale dei finisher. La ASD Athletic Club Merano, a tutela della propria immagine e dei diritti, diffida tutti i brevettati che abbiano ricevuto la maglietta nel corso delle partecipazioni al Tour d'Ortles, a cedere e/o a farla indossare a persone che non ne siano titolate. La ASD Athletic Club Merano, diffida chiunque, produca, faccia produrre copie o similari della maglietta del Tour d'Ortles e comunque ad utilizzare il logo/titolo del "Tour d'Ortles". Ogni violazione sarà perseguita a termini di legge. CARATTERISTICHE DEI BREVETTI EXTREMETOUR D'ORTLES
REGOLAMENTO DEL TOUR D'ORTLESTOUR D'ORTLESclicca qui per consultare il regolamento Prima di procedere con l'iscrizione, CLICCA QUI.
ATTENZIONE: ISCRIZIONI CHIUSE!
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