SI PARTE DA UBOLDO, PAESE DI CA 11000 ABITANTI SITUATO TRA SARONNO E LEGNANO, NELL'APPENDICE SUD-ORIENTALE DELLA PROVINCIA DI VARESE, E' FACILMENTE RAGGIUNGIBILE CON QUALSIASI MEZZO: BASTANO 20 MINUTI DI STRADA DA MILANO CITTA' O DALLA STAZIONE FERROVIARIA DI SARONNO. L'AEROPORTO DI MILANO MALPENSA E' A 15 MINUTI. GRAZIE A QUESTA FAVOREVOLE UBICAZIONE GEOGRAFICA DEL PAESE E DELLA ZONA LIMITROFA, AMPIA E' L'OFFERTA DI SERVIZI ED ALLOGGI, A SUPPORTO ANCHE DEGLI EVENTI DEI VICINI POLI FIERISTICI DI MILANO E RHO-PERO. SOTTO L'ASPETTO SPORTIVO, UBOLDO VANTA UN GRANDE PATRIMONIO RAPPRESENTATO DA ASSOCIAZIONI CHE PROPONGONO VARIE DISCIPLINE SPORTIVE E QUALCHE ATLETA CHE QUI E' CRESCIUTO, HA SAPUTO DISTINGUERSI ANCHE AD ALTISSIMI LIVELLI. UBOLDO HA UN LEGAME ANCHE CON IL CICLISMO DEGLI ANNI 90 GRAZIE A CLAUDIO CHIAPPUCCI CHE QUI NACQUE E VIVE TUTTORA.

PROSEGUENDO NEL NOSTRO ITINERARIO, TANTISSIMI SONO I LUOGHI CHE MERITANO DI ESSERE CITATI PER INTERESSE STORICO O PAESAGGISTICO, CI LIMITEREMO A DARE ALCUNI CENNI SUI PRINCIPALI. PASSEREMO PER BUSTO ARSIZIO, ATTRAVERSEREMO GALLARATE, SOMMA LOMBARDO E SESTO CALENDE, ULTIMA CITTADINA DELLA PROVINCIA DI VARESE PRIMA DI ARRIVARE IN PIEMONTE.

PROCEDENDO IN DIREZIONE DEL LAGO MAGGIORE, ECCO ARONA, CENTRO TURISTICO FAVORITO DALLA SUA POSIZIONE SUL LAGO E DALLA FACILITA' DI COLLEGAMENTO CON MILANO. NEL COMUNE SI TROVA IL PARCO NATURALE DEI LAGONI DI MERCURAGO, COMPRESO TRA I “SITI PALAFITTICOLI PREISTORICI ATTORNO ALLE ALPI”, NELL'ELENCO DEL PATRIMONIO DELL'UMANITA' DELL'UNESCO. MA QUANDO SI PARLA DI ARONA, LA MENTE VA SUBITO AL COLOSSO DI SAN CARLO BORROMEO, DETTO “IL SANCARLONE”. QUESTA STATUA DOMINA IL LAGO MAGGIORE E SI RAGGIUNGE PRCORRENDO LA PROVINCIALE 35 IN DIREZIONE GHEVIO.IL COLOSSO E' ALTO CIRCA 35 METRI E FU REALIZZATO TRA IL 1614 E IL 1697 CON LASTRE DI RAME.

AVVICINANDOCI AL MOTTARONE, INCONTRIAMO STRESA, DI FRONTE ALLE ISOLE BORROMEE CHE FANNO PARTE DEL TERRITORIO COMUNALE. L'ELEGANTE LUNGOLAGO OSPITA LUSSUOSI ALBERGHI E DIMORE STORICHE CHE PORTANO LA MENTE AI FASTI DELLLA “BELLE EPOQUE”. STRESA E' UNA CELEBRE STAZIONE TURISTICA LACUSTRE ED E' UNA DELLE LOCALITA' PIU' VISITATE DELL'INTERO PIEMONTE. NOTA LA VOCAZIONE CITTADINA ANCHE PER LA MUSICA CON LE SUE PROPOSTE E CONCERTI CLASSICI.

DA QUI SI SALE AL MOTTARONE CHE CON I SUOI 1492 M S.L.M. DIVIDE IL LAGO MAGGIORE DAL LAGO D'ORTA. NONOSTANTE SIA TRA LE CIME MENO ALTE DELLE ALPI, DOMINA UN PANORAMA MOZZAFIATO. DALLA SUA VETTA TONDEGGIANTE, SI PUO' GODERE DI UNA VISTA A 360° DALLE ALPI MARITTIME AL MONTE ROSA, PASSANDO DALLA PIANURA PADANA ED I SETTE LAGHI (ORTA, MAGGIORE, MERGOZZO, VARESE, MONATE, COMABBIO, BIANDRONNO).

DOPO UNA “RINFRESCANTE” E LUNGA DISCESA VERSO IL LAGO D'ORTA RAGGIUNGIAMO OMEGNA CON IL SUO LUNGOLAGO. LA CITTADINA, NULLA HA DA INVIDIARE, PER BELLEZZA, AI LUOGHI APPENA ATTRAVERSATI.

SIAMO “QUASI” IN DIRITTURA D'ARRIVO. UNA SOSTA RISTORO AL BAR TRATTORIA DI MICHELA, NEI PRESSI DEL SANTUARIO DI BOCA, DEDICATO AL SANTO CROCEFISSO. LA FONDAZIONE DEL SANTUARIO E' COLLEGATA ALLA MORTE VIOLENTA DI DUE CONIUGI LOCALI A SEGUITO DELLA QUALE SAREBBE STATA ERETTA, NEL XVII SECOLO, UNA PARETE AFFRESCATA CON L'IMMAGINE DEL CROCEFISSO, IN SEGUITO TRASFORMATA IN UNA PICCOLA CAPPELLA. QUESTA VENNE AMPLIATA NELLA SECONDA META' DEL SETTECENTO A SEGUITO DI ALCUNE GUARIGIONI MIRACOLOSE. L'EDIFICIO, COME LO SI PU0' AMMIRARE OGGI, E' FRUTTO DEL LAVORO, VERSO LA META' DELL'800, DI UN GIOVANE ARCHITETTO NATIVO DI GHEMME, ALESSANDRO ANTONELLI, FAMOSO ANCHE PER IL PROGETTO DELLA “MOLE ANTONELLIANA” DI TORINO, IL QUALE PROGETTO' IL MAESTOSO EDIFICIO IN STILE NEOCLASSICO, COME LO POSSIAMO AMMIRARE OGGI.