ARI NON E' RESPONSABILE DELLE INFORMAZIONI PUBBLICATE SU QUESTA PAGINA, IL CUI CONTENUTO E' AUTONOMAMENTE GESTITO DALL'ORGANIZZATORE DELL'EVENTO. Gran Randonnée del Friuli 2021Distanza 406 km Dislivello 7000 - 8000 metri Dove Cervignano Del Friuli (UD) Contatti 3400953874 Servizi Quota di iscrizione Online: 10.00 € Modalità di iscrizione: A) inviando una mail a draghi2010@gmail.com con in allegato: Foreign randonneurs can download the "Statement of awareness and disclaimer" here: https://drive.google.com/file/d/1bmckNYOBgT2N9pK528hvwiHFaUwV28dM/view?usp=sharing B) tramite il portale ARI Audax al seguente link: https://www.audaxitalia.it/index.php?pg=iscrizioni&org=253&obid=2226&p=brevetti_permanenti seguendo le istruzioni riportate
Pagamento: Paypal: draghi2010@gmail.com Bonifico Bancario: IT 71 P 07085 63730 000000030485
Descrizione del percorso: Brevetto permanente percorribile da giugno a fine settembre. Coincide così con la stagione degl'alpeggi. Infatti questo brevetto è ideato come prevalentemete alpino, infatti le strade che copre potrebbero essere chiuse in tempi diversi da questa stagione. È un percorso estremamente esigente, richiede gambe allenate e capacità di guida e adattamento in bici non comuni. Le strade, poiché alcune sono molto secondarie, non sono sempre nelle migliori condizioni e vi è un tratto di 10 km (sul plateau della panoramica delle vette) completamente sterrato. Fanno al caso dunque copertoni >25mm. La partenza si trova presso la sede de la società I Draghi a Cervignano del Friuli. Essendo un percorso circolare è possibile partire da qualsiasi Rando Point sul percorso. Da Cervignano il tracciato porta verso Est in direzione, prima del Collio di Cormons e Prepotto, poi di Cividale ed infine nelle Valli del Natisone. Qui la prima salita del percorso porta a scollinare e sconfinare attraverso il valico di Polava. La discesa veloce conduce a Kobarid/Caporetto e da qui, costeggia a lungo il fiume Isonzo (Šoca), che con le sue gole, forre, colori, fragori lontani non smette di attrarre la vista del viaggiatore. Dopo Bovec comincia la salita al passo Predil per il rientro in Friuli. Valicato il passo una lunga discesa ci porta a Tarvisio. Qui saliamo sulla ciclabile Alpe Adria che, al riparo dal traffico, ci porta fino a Pontebba. Possibile ristoro in questa cittadina invasa dai cicloviaggiatori dell'estate prima di affrontare l'ascesa al passo Cason di Lanza a quota 1550m. Questa salita mette in comunicazione due valli tuttavia la sede stradale è stretta e spettacolare tra torrenti, prati e boschi di pino. È ripida (punte di oltre 20%) e lunga. Concede comunque appaganti vedute e qualche tratto meno arcigno. È stata percorsa dal giro d'Italia nel 2013. Una malga accogliente per una pausa e una foto di controllo nell'adiacente monumento che ricorda il passaggio del giro prima di affontare il versante verso Paularo. Qui è richiesta molta abilità di guida oltre che attenzione al manto stradale molto deteriorato. Al termina della discesa, da Paularo, si sale verso il passo Duron. Una salita di 6 km molto ripida nella prima parte e con una altrettanto ripida e tecnica discesa da Ligosullo fino a Treppo Carnico e Paluzza. Qui ora ci troviamo nel cuore della Carnia, la regione alpina del Friuli. La successiva risalita porta ai 900 m della sella Valcalda (Ravascletto) da dove sale una delle più belle strade che si possano fare in questa regione. La cosidetta "Panoramica delle Vette". 10 km di salita piuttosto regolare al 10% portano ad una strada bianca - a tratti pietrosa - che, costantemente sui 1900m d'altitudine, spalanca la vista su tutte le vette sottostanti (compreso Kaiser Zoncolan) sulla sinistra e una parete di roccia e prati sulla destra. Su questa strada era previsto il passaggio di una tappa del Giro d'Italia dove, con una forte polemica, i grandi team rinunciarono alla scalata della montagna (monte Crostis) temendo proprio le pietre del plateau. I profi si arrendono ma non i randonneur che ci guadagnano così una strada in un ambiente indimenticabile. Discesa ripida di 10 km - che pareggia così salita e lunghezza del altopiano - per raggiungere Comeglians da dove si ricomincia a salite verso forcella Lavardêt ossia la val Pesarina fino ai 1800m dell sella di Rioda. Una salita lunga circa 30km. Dopo lo scollinamento è consigliabile una sosta ristoratrice nel villaggio alpino di Sauris/Zahre per apprezzarne le gustose specialità (il prosciutto, la birra artigianale, i dolci ecc) e al termine della discesa, da Ampezzo, bella cittadina carnica, ci dirigiamo verso il monte Rest che dopo aver attraversato il fiume Tagliamento ci porta ai 1050m del suo passo dove termina la Carnia e comincia una valle incantata nella natura tra rocce, speroni, prati, torrenti smeraldini. La val Tramontina. Il passo di monte Rest è il condizioni stradali ideali ed è un passo altamente ciclabile e godibile in bici. Ora le montagne sono terminate e comincia il rientro tra le province di Pordenone e Udine, riattraversando nuovamente il grande fiume (il Tagliamento). Piccoli paesi si alterneranno uno dopo l'altro nella pianura friulana accompagandoci al punto di partenza. Per ottenere il brevetto fare una foto in ogni Rando Point ed inviarla in seguito all'indirizzo e-mail.
FOTO CONTROLLO CIPPO GIRO D'ITALIA - PASSO CASON DI LANZA SAURIS/ZAHRE PARETI DELL'ALTOPIANO DELLA PANORAMICA DELLE VETTE PANORAMICA VETTE: MODALITÀ ISCRIZIONI ON-LINE del ciclistaSocio ARIIl ciclista socio ARI, dopo essersi "loggato" viene riconosciuto dal server ARI che verifica che la data della visita medica depositata in DataHealth sia valida nella data del Brevetto (se fosse scaduta gli chiede di aggiornarla) e gli permette di iscriversi immediatamente, senza dover inserire i propri dati, procedendo al pagamento della quota di iscrizione scontata. Non socio ARIARI e gli Organizzatori associati utilizzano il servizio DataHealth per la verifica e l’archiviazione dei certificati medici. Il sistema, prima di aprire la scheda iscrizioni chiede di inserire il proprio CODICE FISCALE per verificare su DataHealth se sei registrato e hai la visita medica valida. Si presentano perciò due casi: - IL SISTEMA TROVA VISITA MEDICA VALIDA su DH > Sei certificato perché a suo tempo hai già fatto la procedura di inserimento in DataHealth per un precedente Brevetto ARI o per una GF che lo aveva richiesto. Quindi PUOI PROCEDERE > si apre la scheda iscrizioni da compilare. - IL SISTEMA NON TROVA LA VISITA MEDICA VALIDA > NON sei certificato in DataHealth.
Resta comunque la possibilità di iscriverti sul posto portando la visita se l’organizzatore accetta questa modalità. Dopo aver caricato, comunque, la propria visita medica valida sul portale DataHealth, e e aver ricevuto da questi conferma di validazione (solitamente entro 24 ore) il Ciclista, rientrando nella scheda iscrizioni, POTRÀ PROCEDERE ALL’ISCRIZIONE: inserito il proprio codice fiscale, il server ARI verifica in DataHealth e a validazione avvenuta apre la scheda iscrizioni da compilare. NOTE: - I certificati ritenuti validi per legge per partecipare ad un BREVETTO Randonnée (distanze superiori a 70km o con dislivello medio superiore all 1% o con salite superiori al 6%) sono: CERTIFICATO MEDICO AGONISTICO PER IL CICLISMO (per tesserati a società sportive) oppure CERTIFICATO MEDICO PER ATTIVITÀ AD ELEVATO IMPEGNO CARDIOVASCOLARE (per i non tesserati ad una società sportiva riconosciuta dal CONI) - Ovviamente, una volta caricato il proprio certificato medico su DataHealth non è più necessario ripetere la procedura per l’iscrizione ad altri Brevetti ARI. - DATAHEALTH ha 24 ore (max 48h) per validare il certificato, quindi il ciclista resterà evidenziato nell’elenco iscritti come "ATTESA DI VALIDAZIONE" fintanto che il server ARI non riceve anche questa conferma. - Il ciclista che si registra in DataHealth riceve, insieme alla mail di conferma di validazione del suo certificato, il QRcode contenente tutti i dati del certificato e l’attestazione di avvenuta validazione da parte di DataHealth. (vedi dettaglio) Pertanto, qualsiasi organizzatore che utilizza il servizio DH con un semplice smartphone dotato di lettore di QRcode può verificare il possesso del requisito previsto. | ||