MASTER AUDAX EXTREME
ARI NON E' RESPONSABILE DELLE INFORMAZIONI PUBBLICATE SU QUESTA PAGINA, IL CUI CONTENUTO E' AUTONOMAMENTE GESTITO DALL'ORGANIZZATORE DELL'EVENTO. LE STRADE DEL VINODistanza 211 km Dislivello 2000 - 3000 metri Tempo massimo 13 ore 30 min Dove Palermo (PA) Contatti 000 000000 Partenza 07:00 - 07:30 Omologazione BRI/ARI 200 Km Servizi Iscrizioni dal 14/05/21 al 01/06/21 N. massimo di iscrizioni: 400 Quota di iscrizione Online: 15.00 € iban IT63C0303204601010000335159 intestato a: SSD GSMEDITERRANEO PRO Si parte dal Teatro Massimo di Palermo (è il più grande edificio teatrale lirico d'Italia, e uno dei più grandi d'Europa, terzo per ordine di grandezza architettonica dopo l'Opéra National di Parigi e la Staatsoper di Vienna). Dal cuore pulsante della città, toccando il percorso Arabo - Normanno dichiarato recentemente dall'UNESCO 'Patrimonio mondiale dell'umanità', si procede in direzione “quattro canti” (il quadrivio che divideva in quattro mandamenti la città antica) lì si svolta a dx lungo corso Vittorio Emanuele, si incontra la Cattedrale e Palazzo dei Normanni , si esce da Porta Nuova (limite lato entroterra della città antica) per proseguire sempre diritti lungo Corso Calatafimi. Quindi si sale gradualmente verso la rocca di Monreale che con il suo Duomo sovrasta la conca d’oro (consigliamo di fare almeno il giro della piazza per mirare questo capolavoro che dà il suo massimo però all'interno, essendo la seconda chiesa al mondo per superficie musiva), si continua a salire attraversando il paese di Pioppo e si arriva dopo 25 km dalla partenza al punto più alto della Randonneè a metri 670 di altezza (località ponte di sagana); si scende attraverso la ss186 in una stretta valle che dopo pochi km si apre sul golfo di Castellammare sovrastando i paesi di Borgetto, Partinico e proseguendo in pianura sulla SS113 in direzione del paese di Alcamo dove si arriva al km 46,8. (1° punto di controllo posizionato in piazza Ciullo sede del Municipio). Da qui parte la strada del vino (SS119) attraverso morbide colline con filari sterminati di uve fino ad arrivare, in salita allo scenario tristemente suggestivo dei paesi devastati dal terremoto del Belice del 1968 con i ruderi di Poggioreale e a seguire il famoso “Cretto di Burri” che altro non è che la riproduzione della pianta urbana della Gibellina originale (distrutta dal terremoto), espressa nella più grande opera d’arte del mondo. Dalle strade testimoni di un dramma, si ritorna alla vita incontrando Santa Ninfa, Gibellina Nuova e si risale verso il centro cittadino del paese di Salemi (dove insiste il 2° posto di controllo km.111) dopo aver attraversato il paese di Vita (il momento probabilmente più toccante di tutta la randonnèe dove ancora una volta i ruderi del ’68, si mischiano alle case abitate in un paesaggio grottesco maggiormente sottolineato dal nome stesso) si scende gradualmente fino al bivio di Calatafimi, con la possibilità, allungando di circa 3 km di leggera salita, di visitare l’obelisco di Garibaldi (monumento e ossario progettato nel 1885 dal famoso architetto Ernesto Basile per ricordare la battaglia di Calatafimi del 15 maggio 1860 e inaugurato il 15 maggio 1892) O la possibilità di visitare il tempio di Segesta (anche quì deviazione di circa 3 km); si punta quindi decisamente verso il mare e si raggiunge la costa a Castellammare del Golfo (il percorso prosegue a destra, ma volendo, girando a sx per Trapani e salendo per circa 1 km si raggiunge un punto panoramico decisamente interessante dove si vede tutta la cittadina da sopra con castello, cala e porticciolo e tutto il golfo di Castellammare), a seguire Alcamo marina ed i paesi costieri di Balestrate (3° punto di controllo km 156) e Trappeto. Si ritorna sulla SS113. Dopo il bivio per Terrasini, si incrocia il corso di Cinisi e si prosegue verso Villagrazia di carini; a Capaci poi, con una deviazione di poche centinaia di metri, si può raggiungere la stele posta a ricordo dei caduti della strage del 23/5/1992 per un doveroso omaggio alle vittime della mafia. Isola della femmine e Sferracavallo ultimi borghi marinari, oggi praticamente interland Palermitano, prima di rientrare in città dal lato nord. Si svolta a sinistra e, in fondo al lungo viale dell’olimpo, a destra per percorrere il viale che collega la famosa spiaggia di Mondello a palermo, attraversando così la “Favorita”, uno dei parchi cittadini più grandi d’europa, alle falde di Monte Pellegrino (alla fine del lungo viale in alto a sx si può ammirare il suggestivo Castel Utveggio che sovrasta Palermo) ed entrando in città da piazza Leoni, Piazza Vittorio Veneto (Statua) e la elegante Via della Libertà (parte dell'asse viario che cambiando nome cinque volte, attraversa tutta la Città da nord a sud in circa 7,5 km di lunghezza). In ultimo si attraversa Piazza Castelnuovo (comunemente detta “Politeama” perché vi è situato l’altro grande teatro di Palermo) che è considerata il vero centro città e si arriva nuovamente a Piazza Verdi (Teatro Massimo), dopo aver percorso probabilmente la 200 km più varia di tutto il calendario. Il SABATO DI PASQUA i ciclisti avranno la possibilità di ripetere l’esperienza nuovamente ed i più arditi potranno misurarsi su una nuova distanza, potranno infatti scegliere il percorso di 300 chilometri con oltre 5000 metri di dislivello. Fino alle falde della città di Salemi il percorso sarà lo stesso per tutti i “randagi”, quindi coloro che hanno preferito la distanza maggiore devieranno in direzione del paese di Partanna, Santa Margherita del Belice, Sambuca di Sicilia, Giuliana, Chiusa Sclafani, Palazzo Adriano, Prizzi, Corleone, Ficuzza, Santa Agata, Santa Cristina Gela, Belmonte Mezzagno, Gibilrossa per rientrare a Palermo lungo Via Messine Marine. Ci auguriamo di avere una festante folla di ciclisti con indosso i colori della nostra randonnée. MODALITÀ ISCRIZIONI ON-LINE del ciclistaSocio ARIIl ciclista socio ARI, dopo essersi "loggato" viene riconosciuto dal server ARI che verifica che la data della visita medica depositata in DataHealth sia valida nella data del Brevetto (se fosse scaduta gli chiede di aggiornarla) e gli permette di iscriversi immediatamente, senza dover inserire i propri dati, procedendo al pagamento della quota di iscrizione scontata. Non socio ARIARI e gli Organizzatori associati utilizzano il servizio DataHealth per la verifica e l’archiviazione dei certificati medici. Il sistema, prima di aprire la scheda iscrizioni chiede di inserire il proprio CODICE FISCALE per verificare su DataHealth se sei registrato e hai la visita medica valida. Si presentano perciò due casi: - IL SISTEMA TROVA VISITA MEDICA VALIDA su DH > Sei certificato perché a suo tempo hai già fatto la procedura di inserimento in DataHealth per un precedente Brevetto ARI o per una GF che lo aveva richiesto. Quindi PUOI PROCEDERE > si apre la scheda iscrizioni da compilare. - IL SISTEMA NON TROVA LA VISITA MEDICA VALIDA > NON sei certificato in DataHealth.
Resta comunque la possibilità di iscriverti sul posto portando la visita se l’organizzatore accetta questa modalità. Dopo aver caricato, comunque, la propria visita medica valida sul portale DataHealth, e e aver ricevuto da questi conferma di validazione (solitamente entro 24 ore) il Ciclista, rientrando nella scheda iscrizioni, POTRÀ PROCEDERE ALL’ISCRIZIONE: inserito il proprio codice fiscale, il server ARI verifica in DataHealth e a validazione avvenuta apre la scheda iscrizioni da compilare. NOTE: - I certificati ritenuti validi per legge per partecipare ad un BREVETTO Randonnée (distanze superiori a 70km o con dislivello medio superiore all 1% o con salite superiori al 6%) sono: CERTIFICATO MEDICO AGONISTICO PER IL CICLISMO (per tesserati a società sportive) oppure CERTIFICATO MEDICO PER ATTIVITÀ AD ELEVATO IMPEGNO CARDIOVASCOLARE (per i non tesserati ad una società sportiva riconosciuta dal CONI) - Ovviamente, una volta caricato il proprio certificato medico su DataHealth non è più necessario ripetere la procedura per l’iscrizione ad altri Brevetti ARI. - DATAHEALTH ha 24 ore (max 48h) per validare il certificato, quindi il ciclista resterà evidenziato nell’elenco iscritti come "ATTESA DI VALIDAZIONE" fintanto che il server ARI non riceve anche questa conferma. - Il ciclista che si registra in DataHealth riceve, insieme alla mail di conferma di validazione del suo certificato, il QRcode contenente tutti i dati del certificato e l’attestazione di avvenuta validazione da parte di DataHealth. (vedi dettaglio) Pertanto, qualsiasi organizzatore che utilizza il servizio DH con un semplice smartphone dotato di lettore di QRcode può verificare il possesso del requisito previsto. | ||