MASTER AUDAX
ARI NON E' RESPONSABILE DELLE INFORMAZIONI PUBBLICATE SU QUESTA PAGINA, IL CUI CONTENUTO E' AUTONOMAMENTE GESTITO DALL'ORGANIZZATORE DELL'EVENTO. La Via dei Cinque LaghiDistanza 290 km Dislivello 4000 - 5000 metri Tempo massimo 20 ore Dove Palermo (PA) Contatti 3936031880 Partenza 06:00 - 06:30 Omologazione BRM/ACP 300 KM Iscrizioni dal 14/12/19 al 16/10/20 N. massimo di iscrizioni: 150 Quota di iscrizione Online: 20.00 € V Randonnée di Palermo
"dalla Conca d'oro alle strade del vino pedalando tra storia cultura e paesaggio" LA VIA DEI CINQUE LAGHI
Lago di Piana, Lago Arancio, Lago Gammauta, Lago di Prizzi, Lago di Scansano.
È possibile saldare la quota con bonifico o Posta Pay o presso Sport & Nutrition, in entrambi i casi l'iscrizione va completata online inserendo, oltre ai propri dati, il numero del bonifico o della ricevuta.
Le operazioni di riconoscimento e di consegna della “CARTA DI VIAGGIO” avverranno a partire dalle ore 16.00 fino alle ore 20.00 del 10 aprile 2020 presso il gazebo predisposto; i partecipanti della 300 km. partiranno a partire dalle ore 7.00 fino alle 8.00 circa in gruppi di massimo 20 ciclisti a breve intervalli di tempo e prima dei partenti della 200 con i quali divideranno i primi 60 chilometri.
E' PROBABILE, IN BASE ALLE AUTORIZZAZIONI LOCALI OTTENERE IL PERMESSO DI PARTENZA ANTICIPATA ALLE 06:00, gli iscritti verranno informati con eventuale modifca dell'orario sul sito e con delle comunicazioni affisse al village
Si ricorda a tutti i partecipanti che la Randonnèe NON E’ UNA COMPETIZIONE AGONISTICA e che non verrà stilata alcuna classifica né premiazione. Verrà riportato nella “carta rosa” il tempo impiegato per completare il brevetto.
È obbligatoria l’installazione nella bici di luci anteriore (bianca) e posteriore (rossa). È inoltre obbligatorio l'uso di un giubetto catarifrangente dopo il tramonto. NON SARA' RILASCIATA LA CARTA GIALLA A COLORO NON IN REGOLA Si invitano tutti i partecipanti ad rispettare scrupolosamente il codice della strada utilizzando ove possibile le piste ciclabili e pedalare in fila indiana ove la sede stradale è limitata.
Al momento della verifica finale i partecipanti riceveranno un “kit Rando” comprendente :
1)Integratori energetici
2) cartoncino plastificato con logo Randonnèe da apporre nella parte anteriore della bici
3) RoadBook stampato
Lungo il percorso ci saranno dei punti ristoro con prodotti tipici locali. A voi la descrizione del percorso 300 km.
I primi 98 chilometri riprendono lo stesso percorso dei 200 km per poi separasi in direzione di Partanna di Sicilia.
Si parte dal Teatro Massimo di Palermo
(è il più grande edificio teatrale lirico d'Italia, e uno dei più grandi d'Europa, terzo per ordine di grandezza architettonica dopo l'Opéra National di Parigi e la Staatsoper di Vienna)
cuore pulsante della città, direzione “quattro canti” (il quadrivio che divideva in quattro mandamenti la città antica) lì si svolta a dx lungo corso Vittorio Emanuele, si incontra la Cattedrale e Palazzo dei Normanni , si esce da Porta Nuova (limite lato entroterra della città antica) per proseguire sempre diritti lungo Corso Calatafimi.
Quindi si sale gradualmente verso la rocca di Monreale che con il suo Duomo sovrasta la conca d’oro (consigliamo di fare almeno il giro della piazza per mirare questo capolavoro che dà il suo massimo però all'interno, essendo la seconda chiesa al mondo per superficie musiva), si continua a salire attraversando il paese di Pioppo e si arriva dopo 25 km dalla partenza al punto più alto della Randonneè a metri 670 di altezza (località ponte di sagana); si scende attraverso la ss186 in una stretta valle che dopo pochi km si apre sul golfo di Castellammare sovrastando i paesi di Borgetto, Partinico e proseguendo in pianura sulla SS113 per Alcamo dove si arriva al km 46,8 . ( 1° punto di controllo in piazza Ciullo sede del Municipio).
Da qui parte la strada del vino (SS119) attraverso morbide colline con filari sterminati di uve fino ad arrivare, in salita allo scenario tristemente suggestivo dei paesi devastati dal terremoto del Belice del 1968 con i ruderi di Poggioreale e a seguire il famoso “Cretto di Burri” che altro non è che la perfetta riproduzione della pianta urbana della Gibellina originale(distrutta appunto dal terremoto), espressa nella più grande opera d’arte del mondo.
Dalle strade testimoni di un dramma, si ritorna alla vita incontrando Santa Ninfa.
A Santa Ninfa ci si saluta con i duecentisti e ancora di più ci si addentra svoltando a sinistra verso Partanna in un entroterra così ricco di paesaggi da lasciare stupefatti; in pochi km si passa da infinite distese di vigne a boschi di querce ai tanti laghi a paesi abbarbicati e perfettamente integrati nel territorio.
Quindi dopo Partanna si scende giù verso la valle del Belice in una discesa dolce ma articolata e si risale verso Montevago e Santa Margherita di Belice dominando questa meravigliosa vallata che termina dall’altra parte con lo scacchettino bianco del Cretto; si prosegue verso Sambuca di Sicilia, “borgo più bello d’Italia” e attraversiamo i bellissimi vigneti che dolcemente degradano verso il lago Arancio. Dopo Sambuca, molto suggestivo il paese di Giuliana si erge su un’imponente rupe dominata dal castello di federico II; passaggio a Chiusa Sclafani e arrivo, proseguendo sulla ss.188 dopo aver lasciato sulla destra il lago Gammàuta e il parco dei monti Sicani, a Palazzo Adriano che ha dato la sua Piazza centrale al “nuovo cinema paradiso” di Tornatore(Grand Prix giuria a Cannes e premio oscar nel 1989). Dopo Palazzo si sale dolcemente al punto più alto della randonnèe, il paese di Prizzi è situato a quasi 1000 metri e domina a 360° una zona molto vasta. Si scende da Prizzi, si costeggia il suo lago e si arriva a Corleone, paese dalle tinte forti. La meta successiva, Ficuzza all’ombra di Rocca Busambra (costone di roccia di 1600 m. di altitudine) magica oasi siciliana e immersa in un foltissimo bosco, conserva perfettamente la stupenda “Real casina di caccia” residenza borbonica del 1800, (praticamente un imponente castello!) iniziata da Ferdinando III di Sicilia. Si scende da Ficuzza e si svolta a sx per Piana degli Albanesi e dopo che si è lasciati sulla dx il centro “TELESPAZIO” e il lago dello Scanzano, si affronta l’ultima vera fatica della R300, la salita (con un tratto al 12%) di Portella S.Agata che ripagherà con una spettacolare vista sul lago di Piana e sulla stessa cittadina; località bilingue che ha origine dalla seconda metà del XV° sec. Dall’altra parte del lago Portella della Ginestra, tristemente famosa per la strage del “I° MAGGIO”. Si scende a l livello del lago e si svolta a dx per S. Cristina Gela e dopo una leggera salita, giù in picchiata verso Belmonte Mezzagno. Si rientra da Gibilrossa, piccolo agglomerato alle porte di Palermo, situato a mezza altezza che fornisce una vista fortunata sul golfo della Città. Così, scendendo immersi nel profumo degli agrumeti del famoso “mandarino tardivo di Ciaculli”, si arriva in città e si prosegue lungomare dove, in prossimità del centro, si incontrerà “Villa Giulia”con l’adiacente “Orto Botanico”. A seguire “Porta Felice”(speculare a “Porta Nuova” attraversata la mattina in partenza verso Monreale) e la “cala” che dà origine al nome della città: PANORMUS (città tutto porto) Superata la cala si svolta a sx verso il Teatro Massimo! MODALITÀ ISCRIZIONI ON-LINE del ciclistaSocio ARIIl ciclista socio ARI, dopo essersi "loggato" viene riconosciuto dal server ARI che verifica che la data della visita medica depositata in DataHealth sia valida nella data del Brevetto (se fosse scaduta gli chiede di aggiornarla) e gli permette di iscriversi immediatamente, senza dover inserire i propri dati, procedendo al pagamento della quota di iscrizione scontata. Non socio ARIARI e gli Organizzatori associati utilizzano il servizio DataHealth per la verifica e l’archiviazione dei certificati medici. Il sistema, prima di aprire la scheda iscrizioni chiede di inserire il proprio CODICE FISCALE per verificare su DataHealth se sei registrato e hai la visita medica valida. Si presentano perciò due casi: - IL SISTEMA TROVA VISITA MEDICA VALIDA su DH > Sei certificato perché a suo tempo hai già fatto la procedura di inserimento in DataHealth per un precedente Brevetto ARI o per una GF che lo aveva richiesto. Quindi PUOI PROCEDERE > si apre la scheda iscrizioni da compilare. - IL SISTEMA NON TROVA LA VISITA MEDICA VALIDA > NON sei certificato in DataHealth.
Resta comunque la possibilità di iscriverti sul posto portando la visita se l’organizzatore accetta questa modalità. Dopo aver caricato, comunque, la propria visita medica valida sul portale DataHealth, e e aver ricevuto da questi conferma di validazione (solitamente entro 24 ore) il Ciclista, rientrando nella scheda iscrizioni, POTRÀ PROCEDERE ALL’ISCRIZIONE: inserito il proprio codice fiscale, il server ARI verifica in DataHealth e a validazione avvenuta apre la scheda iscrizioni da compilare. NOTE: - I certificati ritenuti validi per legge per partecipare ad un BREVETTO Randonnée (distanze superiori a 70km o con dislivello medio superiore all 1% o con salite superiori al 6%) sono: CERTIFICATO MEDICO AGONISTICO PER IL CICLISMO (per tesserati a società sportive) oppure CERTIFICATO MEDICO PER ATTIVITÀ AD ELEVATO IMPEGNO CARDIOVASCOLARE (per i non tesserati ad una società sportiva riconosciuta dal CONI) - Ovviamente, una volta caricato il proprio certificato medico su DataHealth non è più necessario ripetere la procedura per l’iscrizione ad altri Brevetti ARI. - DATAHEALTH ha 24 ore (max 48h) per validare il certificato, quindi il ciclista resterà evidenziato nell’elenco iscritti come "ATTESA DI VALIDAZIONE" fintanto che il server ARI non riceve anche questa conferma. - Il ciclista che si registra in DataHealth riceve, insieme alla mail di conferma di validazione del suo certificato, il QRcode contenente tutti i dati del certificato e l’attestazione di avvenuta validazione da parte di DataHealth. (vedi dettaglio) Pertanto, qualsiasi organizzatore che utilizza il servizio DH con un semplice smartphone dotato di lettore di QRcode può verificare il possesso del requisito previsto. | ||