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lunedì 22 aprile, 2013

Randonée delle 4 provincie

Già dalle prime ore buie gli amici Randagi si sono avvicinati alla partenza presso il campo sportivo di Piavon con una temperatura mite che si aggirava circa 12 – 15 gradi.

 Tutti in fila per il ritiro cartellino Rodbook, e per attendere la partenza che viene data alle 06 alle prime luci dell’alba. Percorrendo una tratto di circa 25 km in aperta campagna accompagnati lungo l’argine del nostro caro fiume sacro Piave i nostri cari amici Randagi anno potuto riscaldare la propria muscolatura. Giunti al cospetto del Montello a 34 km, da qui in un susseguirsi di Sali e scendi in un percorso veloce anno raggiunto velocemente Cornuda e in una quasi semi discesa  in un attimo sono giunti a Asolo: ( in questo tratto dobbiamo ringraziare qualche persona che non sapendo cosa fare a cosparso lungo il tratto un po’ di puntine forse non si era accorto che invece di seminare semenze di erba a preso su il sacchetto sbagliato cospargendo puntine causando qualche foratura.

Dopo un breve tratto di strada statale, giunti a Bassano del Grappa: ce stato qualcuno che ne a approfittato per entrate proprio nel centro storico, per avere un emozione unica nell’attraversare il famoso ponte degli Alpini, regalando una visione e un bellissimo ricordo del fiume Brenta. Proseguendo per Marostica; la famosa città, conosciuta per la scacchiera dove vengono disputate le partite a scacchi. Dopo un lungo rettilineo, giunti a Vicenza: la prima vera salita, anche se breve: circa 2 km al 12% 15%,  alla basilica di Monte Berico e iniziando così i conosciuti colli iberici.

A 125 km al cospetto di Enrico VIII: il primo controllo e ristoro, il primo gruppo giunti, e tenendo una media di circa 30 sono ripartiti, in un susseguirsi di strappi e Sali scendi, per giungere: in una discesa di circa 3 km molto tecnica che porta a Barbarano Vicentino da li tutti quanti hanno percorso altri 40 km di strada piatta per entrare nuovamente nei colli Euganei per affrontare l’ultima salita che da Fontanafredda porta verso la conosciuta Abano terme per poi seguire verso Dolo di Venezia dove li attendeva il secondo controllo e ristoro abbondante tra pasta e formaggio e tanto altro sono ripartiti carichi e visionando lungo   il tratto le famose ville del Brenta. Traversando così poi Marghera ,Mestre e seguendo purtroppo la caotica strada che porta al mare direzione Jesolo per giungere in località Caposile ultimo controllo presso un bar del posto seguendo infine il vecchio ramo fiume Piave sono giunti a San donà di Piave percorrendo poi strade secondarie passando località Grassaga, Campodipietra, Fossalta Maggiore Busco per poi giungere di nuovo al campo sportivo di Piavon di Oderzo.

85 Partenti tra cui  ben 4 Amazzoni di cui 2 sono riuscite a tenere banco al primo gruppo giungendo in 09.50,mentrte gli ultimi hanno percorso il giro in 16 ore. L’affluenza è stata varia giungendo dal Veneto, Friuli Venezia giulia, San Marino Emilia Romagna, Slovenia.

Un ricco pasta party all’arivo a ricaricato i nostri amici Randagi ringraziando anche il tempo meteo in una stupenda giornata di sole all’incirca 25 °.

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