SICILIA NO STOP 8: BUONA LA PRIMA DELLE TRE OVER 1000 KM

Con l’appassionata e professionale regia di Salvatore Giordano e dell’ASD Ciclo Tyndaris si è tenuta l’ottava edizione di Sicilia no Stop, prova valida per le preiscrizioni alla Paris-Brest-Paris del 2015. 78 gli omologati su 87 iscritti e piena soddisfazione da parte di tutti per le modalità organizzative e la bellezza del percorso. Particolarmente utile e partecipato il briefing prima della partenza che ha consentito di comprendere meglio la filosofia della randonnée e conoscere, attraverso la presenza del nuovo Presidente di ARI, Luca Bonechi, i programmi dell’Audax Italia. Particolarmente toccante l’omaggio al giudice Falcone, alla moglie ed alla scorta, barbaramente assassinati a Capaci, proprio nel punto della partenza. La presenza di alcune recumbent, del tandem Calcatelli-Bella e di ciclisti norvegesi ed austriaci ha reso la manifestazione molto colorita ed internazionale. Al resto hanno pensato i siciliani, disponibili ed ospitali come sempre. Nota molto importante è che tutti i partenti sono rientrati agevolmente nel tempo massimo previsto di 75 ore.

I team FaceBike

Intanto si avvicina l’altra 1000, GIANTS TOUR BREVET chè condurrà  i randonneurs intorno ai Giganti delle Alpi transitando in Francia ed in Svizzera. Fra gli iscritti già molti nomi noti fra i “randagi” italiani ai quali si aggiunge un nutrito gruppo di  ciclisti provenienti da tutt’Europa che hanno raccolto la sfida di questo percorso molto impegnativo e unico nel panorama europeo. Il menù offre paesaggi suggestivi, strade spettacolari e montagne imponenti.

Anche questo brevetto è  prova valida per la preiscrizione alla PBP.

Il percorso   supera ben 9 passi alpini Alpini (fra i quali il più alto d’Europa: l’Iseran a 2770m)  per un dislivello totale di  16.000 m.: colle Mocenisio, in Italia;  Col d'ISERAN, Cormet de ROSELAND, Col des Saisies, Col des Montets,  Col de la Forclaz, in Francia;   Sustenpass, Oberalppass e Lucomagnopass in Svizzera.

Insieme alla 1000 partirà anche la 600Km che percorre lo stesso tracciato fino a Martigny da dove si rientra in Italia superando il Gran S. Bernardo.